Dalle mie esperienze di viaggio ho imparato che quando arriva l’ora di pranzo e vorresti fermarti a mangiare un boccone in pace non trovi un angolo d’ombra nemmeno a pagarlo, così ho deciso di premunirmi.
Premetto che la soluzione che vi propongo ora è un prototipo per di più tirato al risparmio e quindi passibile di modifiche e migliorie.
Ho pensato di “verandizzare” il Deffy:
mi sono procurato del tubo per canaline elettriche, (3 mt diam. 25 e 3+2 mt diam.20), due raccordi a T del 20 ed un telo 3×2 con occhielli, spesa totale poco più di 10 euro.
Ho tagliato in 2 pezzi da 1,40 il tubo da 25 e l’ho fissato sopra le traverse del portapacchi, gli ho infilato 2 pezzi da 1,50 del tubo da 20 che ho unito esternamente coi 2 mt avanzati unendoli coi due innesti a T, poi ho fissato il telo ai tubi ed al portapacchi con delle fascette di plastica.
I tubi a sfilo sono bloccati aperti/chiusi da due copiglie in due fori passanti:
Ho poi rifilato il telo tenendolo più lungo dal lato del portapacchi per poterlo usare per coprire il tutto quando lo si chiude, per la chiusura ho usato 4 cinghietti da pedale di bicicletta:
Una volta aperta la veranda viene a coprire un’area di 2×1,30 mt che dovrebbero essere sufficienti ad offrire un minimo di riparo mentre si mangia:
La piega che prende verso il basso è dovuta alla sottigliezza del tubo usato, si potrebbe usare del profilato di alluminio ma i costi lieviterebbero, pensavo invece di infilare dentro i due tubi da 20 un’altro da 15 per rendere il tutto più robusto.
Ed ecco la veranda in azione:
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