Questa realizzazione è stata talmente lunga, pensata, studiata, provata, modificata e riprovata, che ora che devo scriverne non sò da che parte cominciare….
Mi è venuta voglia di camperizzazione perchè la tenda da tetto, pur comoda, poco si addice ad un campeggio semistanziale come il mio, chiudere il tutto solo per andare a far spesa può essere frustrante… senza contare che mia figlia quando dorme è peggio di Bruce Lee e tira calci e pugni da far paura 😀
Ecco allora che all’inizio di quest’anno, quando si è cominciato a pensare alle vacanze e alla loro organizzazione, è balenata l’idea: “Camperizzo!”
Avevo meno di 3 mesi di tempo prima della partenza, un periodo che può sembrare lungo ma se si pensa che facevo il lavoro solo di sabato pomeriggio (la mattina lavoro, la domenica la dedico alla famiglia) e qualche sera infrasettimanale, le ore realmente a disposizione non erano poi tante, soprattutto per il progetto abbastanza impegnativo che m’ero prefissato: camperizzare in modo di avere tre posti letto, quindi non la bambina in mezzo a noi ma col suo lettino ben distinto! (ovviamente poi ci si è messa anche la moglie che oltre alle due camere da letto separate ha voluto anche una ulteriore stanzetta per la propria privacy nei campeggi, come non accontentarla? :-D)
Ma veniamo ai lavori….
Per il mobilio ho utilizzato del multistrato da 15mm, non ho seguito la solita procedura dei diversi gavoni distinti ed incassati ma ho utilizzato tutta una serie di assi da assemblare direttamente in auto, in modo che una volta smontato il tutto mi tenga poco posto in cantina.
L’assemblaggio avviene tramite squadrette di metallo avvitate su dadi uncinati piantati e incollati direttamente nel legno
in questo modo montaggio e smontaggio oltre ad essere estremamente veloci possono essere ripetuti nel tempo per un numero infinito di volte (avessi usato viti da legno direttamente nel multistrato al secondo montaggio avrebbero preso gioco).
Ho iniziato col posizionare le 4 assi principali della struttura
il piano sul fondo del cassone, la parete trasversali di fondo e le due verticali fissate sui passaruota.
Quindi ho realizzato il bordo superiore dei due gavoni laterali fissando una striscia di legno sotto ai finestrini posteriore e realizzando poi la chiusura di fondo, venendo così a creare due gavoni, uno per passaruota
Come si vede dalle foto ho preferito non creare nessuna parete al gavone verso la carrozzeria per recuperare quanto più spazio possibile, una scelta che rifarei e che consiglio di seguire.
Ai due gavoni sono poi stati messi i coperchi
le cerniere sono state montate a filo, in modo che non sporgano a coperchio chiuso
Fatto questo sono passato ai due spazi principali nel cassone:
A sinistra ho creato un gavone chiuso (che dopo la prima prova pratica verrà aperto sul frontale per permettere di mettere/togliere due cassette di plastica contenenti i viveri), a destra invece ho lasciato lo spazio per il frigorifero, il tutto chiuso da un coperchio che funge da base del letto sostenuto quando aperto da un pistoncino
Sono passato quindi alla parte anteriore: ho levato il sedile di sinistra (ricordo che i sedili erano stati modificati in precedenza), ed ho iniziato col mettere un divisorio longitudinale
Dopo aver messo un piede trasversale come rinforzo è stato chiuso il tutto da un’asse superiore fissa, quindi non incernierata come i coperchi dei gavoni posteriori, venendo a creare due grossi spazi con accesso dalla portiera di sinistra
Per ultimo è stato aggiunto un coperchio incernierato che ribaltandosi và a coprire il sedile posteriore di destra, venendo così a completare il piano del letto matrimoniale
Ma come detto all’inizio ne volevo tre di posti letto… e dove mettere il lettino della Bea se non trasversale, sopra i sedili anteriori?
La prima versione che vedete in questa foto era appoggiato su due travetti appoggiati sul cruscotto da un lato e appesi ad un gancio fissato al bulloe superiore delle cinture di sicurezza dall’altro
successivamente, per abbassarlo un pochino, è stato “appeso” a due cinghie da carico
anteriormente mi sono attaccato ad un bullone che fissa il telaio del parabrezza al tetto (aver tolto il rivestimento di serie aiuta ;-))
Posteriormente al solito bullone superiore delle cinture di sicurezza
Finito il lavoro di assemblaggio ho smontato tutto, stuccato tutte le assi sulle imperfezioni e sui bordi a vista
e verniciato con una mano di fondo e due di smalto, i pezzi sembravano pochi ma una volta messi in fila per asciugare ho preso paura 🙂
E così inizia il rimontaggio definitivo (benedetto il giorno che ho deciso di non usare le viti da legno ma bulloncini e dadi, in mezz’ora con un avvitatore sono in grado di smontare e rimontare tutto!), qui si vede la piastra di fissaggio del frigo e il pannello coi fori per l’aereazione ed il cavo di alimentazione
il frigo
e il gavone di fianco
i coperchi dei gavoni laterali con le maniglie ad incasso
Ovviamente il lettino della Bea, essendo destinato ad una Principessa, ha ricevuto una finitura adeguata 😉
Come materassini ho scelto degli autogonfiabili, due da 190cm per il matrimoniale ed uno da 120cm per quello della Bea, visibile nella foto qui sopra… questi materassini sono stati scelti per il basso spessore (importante visto che lo spazio in altezza è limitato) e per il relativo poco ingombro da chiusi
Punto forte della camperizzazione è che il terzo letto, quando non in uso, non porta via spazio ed è possibile aprire tutti i gavoni e perfino utilizzare il letto matrimoniale senza levarlo.
Il lettino infatti è fissato in piedi contro il vetro posteriore sinistro, fissato con una manopola al foro del bullone della cintura di sicurezza posteriore sinistra e la spondina serve come supporto per i materassini
sul lato opposto una sacca a rete serve a riporre i sacchi a pelo
Per consentire una buona aereazione notturna mi sono cotruito due griglie da mettere sui finestrini posteriori (vedi articolo)
Per una permanenza in campeggio anche per più giorni , dove la seconda batteria non bastava ho messo un caricabatterie della Cteck collegato direttamente ad una spina esterna a 220v (vedi articolo)
Infine, per avere uno spazio dove cambiarsi comodamente, ho realizzato una verandina posteriore (vedi articolo)
Conclusioni
Chi mi conosce sà che sono un tipo sincero a costo della figuraccia… questo progetto lo considero uno dei migliori che ho mai realizzato e credo di esser l’unico ad essere riuscito a far stare tre posti letto veri in un Defender, però questa camperizzazione ha un difetto: la mancanza di una zona giorno.
Visto che era materialmente impossibile far stare una cucina e tre posti a sedere ho escluso totalmente la possibilità di poter cucinare o anche solo “vivere” nel 110, che è stato quindi destinato solo ed esclusivamente a camera da letto.
Ma durante il viaggio inaugurale primaverile in Grecia ho avuto tutta una serie di avversità che parevano fatte apposta per mettere alla prova la camperizzazione: dal maltempo costante a problemi di salute di mia figlia 😦 e mi sono resoconto che una zona giorno dove poter cucinare e mangiare all’asciutto è indispensabile se si vuole fare del turismo europeo e multistagionale.
Con questo non voglio dire che la mia camperizzazione sia da buttare, anzi, sono più che convinto che per un turismo estivo e/o africano sia il massimo della comodità e della praticità e spero che possa essere motivo di spunto per tanti di voi, ma semplicemente non può essere considerata una soluzione che copra il 100% delle mie casistiche vacanziere.
Così, quella notte in riva al mare a Kyparissia, mentre fuori pioveva a dirotto e mia figlia vomitava nel suo lettino mentre io e sua madre la guardavamo impotenti e ingabbiati nel nostro letto ho fatto una promessa e quando sono tornato l’ho mantenuta 😉
Lista della spesa (cliccka sull’articolo che ti interessa)
– Dadi a ragno
– Angolari
– Cerniere
– Viti da legno
– Pistoncini ante
– Stucco per legno
– Prime per legno
– Smalto per legno
– Frigorifero 12v
– Maniglie ad incasso
– Materassini autogonfiabili
– Caricabatterie CTEK
– Tenda doccia
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…bello , l’ho visto dal vivo mentre lo costruivi ma finito è la prima volta che lo vedo . Ottimo lavoro , preciso come neanche il sottoscritto saprebbe fare 🙂 🙂 😉 . ( non saprei nemmeno da che parte incominciare ) 😉
Ciao
Marco ( poggio )
leggevo tutto incuriosito..poi alla fine vedo…Se ti è piaciuto offrimi una birra..la miglior frase di sempre…un mito…grandissimo..se passi per padova te la meriti…complimenti
Grazie Jay, sarà un piacere 😉
ottimo lavoro, bravo!!
gran bel lavoro,complimenti.se capiti in zona (sardegna )sarò ben lieto di offrirti una birra.
se ti porto la mia macchina saresti in grado di fare lo stesso lavoro? io ho un 130 …ciao
Ciao Nicola,
la tua proposta mi lusinga ma sinceramente non sono sicuro di potermi prendere l’impegno: oltre alla Land ho una famiglia e dovrei rubare a quest’ultima parecchi weekend.
Se avessi avuto un 110 avrei valutato di venderti direttamente la mia camperizzazione ma adattarla sul 130 non conviene…
Veramente un lavoro bello e impeccabile. Perfetto.
Grandissimo.
Bel Lavoro complimenti
sei un mito
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Ciao volevo informazioni del rivestimento soffitto colo argento, sono panelli già con colla, o la colla e da applicare a parte, e i panelli dove si trovano e di cosa sono fatti. Ciao attendo una tua risposta Loris.
Ciao, scusami il ritardo con cui ti rispondo….
Il rivestimento del soffitto l’ho trovato all’OBI: lo vendono in grossi rotoli da non sò più quanti mt e il suo utilizzo principale sarebbe come isolante da mettere sotto ai parquet.
E’ stato fissato al soffitto della Land con del biadesivo removibile da moquette.