Installando la seconda batteria ho avuto il problema di dover crimpae i capicorda sui cavi da 35mmq.
Ovviamente la pinza per questo tipo di lavori è fuori dalla mia portata di hobbysta, ma il mio lavoro di disegnatore tecnico in una ditta di ossitaglio mi è venuto in aiuto.
Ho fatto tagliare al plasma una sagoma da una lamiera sp.20mm, con due piastre saldate alla base a mò di piede, che funge da punzone fisso e da una culla mobile da mettere sul crick a bottiglia:
Particolare della culla, in teoria l’incastro doveva essere più preciso ma dato che sul taglio abbiamo una tolleranza di +/-2mm e non avevo voglia di mettermici di mola sono andato sul sicuro:
In un primo tempo avevo fatta una culla a V pensando di trovare i classici capicorda tutti chiusi, poi però ho trovato dei capicorda col collarino aperto, molto belli e robusti, così ho rifatto la culla con un incavo ad U che mi sembrava più adeguato:
Particolare del capocorda intestato:
… io li ho sempre stagnati e poi pressati in morsa…
…è tuttavia sconsigliabile in quanto la saldatura indurisce il cavo limitandone quindi l’adattabilità alla crimpatura e quindi riducendo la superficie di contatto, la tenuta meccanica e la conducibilità.
L’ideale sarebbe procedere prima al trattamento del cavo e del capicorda con del flussante, poi eseguire la crimpatura ed infine la saldatura.